Accesso agli atti: come individuare correttamente il soggetto cui rivolgere l’istanza

Commento alla sentenza del Consiglio di Stato, sez. IV, 30 dicembre 2024, n. 10484

Nella sentenza in commento, il Consiglio di Stato affronta il tema dell’accesso agli atti sotto il profilo dell’obbligo dei soggetti detentori ad esibire i documenti richiesti.

Qual è il soggetto competente a ricevere l’istanza di accesso agli atti nel caso di trasferimento delle funzioni?

In particolare, nel caso all’esame, il Comitato ricorrente intendeva ottenere informazioni circa l’insediamento di un allevamento di animali, rilevanti quali informazioni ambientali oltreché quale accesso documentale.

La Regione, tuttavia, convenuta in giudizio quale Ente investito della competenza a rilasciare le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, riteneva sussistente un difetto di legittimazione passiva rispetto a documenti che dichiarava invece essere in possesso della Provincia, e in primo grado il Tribunale adìto accoglieva tale tesi.

Al contrario, il Consiglio di Stato dà rilievo al trasferimento di competenze dalle Province alle Regioni in materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e alla conseguente circostanza per cui, per poter correttamente esercitare le proprie funzioni istituzionali in materia ambientale, la Regione non può non essere in possesso di tutta la documentazione necessaria, compresa quella in allora detenuta dalla Provincia.

I riferimenti normativi: la legge sul procedimento amministrativo

Infatti, l’art. 22, comma 6, della legge 241/1990 sancisce un obbligo giuridico di detenere il documento, con riferimento alle competenze dell’Ente al quale è rivolta l’istanza di accesso.

L’obbligo di detenere il documento è strettamente legato all’ambito di competenze

Conclude il Consiglio di Stato richiamando un precedente sul punto e ricordando che l’Amministrazione destinataria del diritto di accesso deve essere individuata nel soggetto pubblico o privato che, in relazione alla propria attività amministrativa di pubblico interesse, detiene o è comunque tenuta a detenere i documenti amministrativi che ineriscono alla predetta attività. Ne consegue che non è opponibile al cittadino, come invece accaduto nel caso di specie, la circostanza meramente contingente o fattuale dell’assenza di documenti presso l’Amministrazione interpellata se i documenti richiesti si riferiscono alle sue competenze e devono quindi essere dalla stessa detenuti.

Torna in alto